Mancando al mio cuore
- Omaggio a Pasolini ( senza di te tornavo)
Manca al mio cuore, ogni tua carezza
Ogni abbraccio mai dato, a ogni varcar la soglia
O mia amata creatura sempre spoglia!
D’amore, mentre corre la tua giovinezza
Con te tornavo e con te partivo
E partirò tutte le volte e tutte le ore
S’alimenta e scintilla per te l’amore
Come un sole sempre vivo
T’immaginavo, mille uguali mattine e sere
E quando m’hanno annebbiato l’ira e la rabbia
Dopo…, mi trasformavo come granelli di sabbia
Che al vento compongono alle dune mille tessere
Sola, nel giorno, sola la notte e nel silenzio infinito
Fatale lontananza; ogni mia ebbrezza
è vicinanza ad ogni tuo sussulto e amarezza
Se di tutto ciò il mio cuor ha gioito?
Al mio fianco, intera nella purezza!
Dall’ombra ti guardo, sorretto
E la tua stanza è il sole prediletto
E poi, per sempre, la mia tristezza
Quest’angoscia che sale dentro il seno
Se solo riuscissi a star sereno?
Hamid Misk
Senza te tornavo
Senza di te tornavo, come ebbro,
non più capace d’esser solo, a sera
quando le stanche nuvole dileguano
nel buio incerto.
Mille volte son stato così solo
dacché son vivo, e mille uguali sere
m’hanno oscurato agli occhi l’erba, i monti
le campagne, le nuvole.
Solo nel giorno, e poi dentro il silenzio
della fatale sera. Ed ora, ebbro,
torno senza di te, e al mio fianco
c’è solo l’ombra.
E mi sarai lontano mille volte,
e poi, per sempre. Io non so frenare
quest’angoscia che monta dentro al seno;
essere solo.
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