Giorni
Quanti se ne sono trascorsi
Non si contano più con le
dita
Con le gioie e i tanti
rimorsi
E una sorte sempre
accanita
Il tempo, amico e avverso
Il carro invisibile che
trascina
I giorni avanti con un verso
l’emozione è una
struggente adrenalina
Ci vuole il canto dell’Orfeo
per fermarli
All’indietro verso la
spensierata giovinezza
Sul carro ebbro, all’indietro
gli abissi e i fondali…
Qual canto, qual verso caccerebbe
ogni tristezza?
Dal mio cuore che ora
assali…
fuggente giorno, qual
verso?
Ora libererebbe il mondo
dai mali
Mai più ferito, mai più
perso
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