Palestina
O voi che cadete !
Ogni giorno
E non è ancora il vostro autunno
Bambini, donne e giovani…
Voi strappati dalle
mani…
Dall’infamia del vostro
destino
Alla vita! Grido ai
vostri assassini
A chi ha tritato le vostre
case
E le vostre povere
esistenze
Qual terrore è più spietato!
Qual terrorismo è più
giustificato?
Vi è negato persino
l’esilio…
Ma mai avreste mai
abbandonato
Il paese tanto tanto amato!
Gabbia, patria, qual volo è più soave?
qual tragedia ora è più grave?
E il mondo infame davanti al
vostro assassinio…?
Tace e vi guarda come
rifiuti
Lui che ha germogliato i vostri
lutti
E ora che dell’autunno
siete i caduti
O voi che cadete! Vivrete
tutti…
la terra amata è
il vostro giaciglio
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