Palestina, poesia

 

Palestina

 



O voi che cadete ! Ogni giorno

E non è ancora il vostro autunno

Bambini, donne e giovani…

Voi strappati dalle mani…

Dall’infamia del vostro destino

Alla vita! Grido ai vostri assassini

A chi ha tritato le vostre case

E le vostre povere esistenze

Qual terrore è più spietato!

Qual terrorismo è più giustificato?

Vi è  negato persino l’esilio…

Ma mai avreste mai abbandonato

Il paese tanto tanto amato!

Gabbia, patria, qual volo è più soave?

qual tragedia ora è più grave?

E il mondo infame davanti al vostro assassinio…?

Tace e vi guarda come rifiuti

Lui che ha germogliato i vostri lutti

E ora che dell’autunno siete i caduti

O voi che cadete! Vivrete tutti…

la terra amata è il vostro giaciglio

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