La foglia e l'Usignolo
Accanito supplizio,
addolcisci il tuo tono
In questo arido tempo,
monotono
D’efferati massacri e vendette
Un usignolo allegro emette
Ora un canto dolce e
potente
Mentre sprofondo, atono
La mia tristezza si sente
Come la stanchezza delle
foglie
Cosparse nel terreno e
per le vie
Amate e odiate
Sui miei occhi rossi
L’autunno dona le sue rugiade
La fine è la più bella
delle grazie
E io sono una foglia nel vento
Che l’usignolo risveglia
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