Un pomeriggio alla finestra
Il grigiore intenso nell’aria
E un
silenzio che sale
Si direbbe
surreale
Rotto dal
verso di una cornacchia
Scruto ancora
il cielo plumbeo
In cerca
delle ultime strisce
E l’ultima
si schermisce
E si
arrende nel suo alveo
Sento ancora
un sussurro!
Ascolto
il suo verso che si reverbera
Dentro di
me come una sognata era
Del sogno
squillante e imperituro
Chiudo per
un attimo gli occhi
Per immaginare
tutte le azzurrità
E tutte
le mancate giocondità
Nel grigiore
si riflettono i luccichi farlocchi
Nel manto
opaco e impermeabile
Lo guardo
e ogni mia visione
Ha un
sole come finzione
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