Come la terra natia, nell’esilio- A Nina Maroccolo
Nina ogni cosa parla di te
Ti rivedo in ogni angoletto
Come il fior prediletto…
In questo tempo non più mite!
Ma carico di nostalgia e di vita
Tu che ne eri amante
E ora non più consolante
La tua mancanza è molto sentita
Del Plinio che sogna e celebra
Il tuo passaggio e le tue orme
Soave, vibrante è il tuo nome!
È vino profumato dell’anima ebbra
Di te e a te Nina i versi e i colori
La tua mano carezzevole, un pennello
Ripetete a Nina il più bel ritornello
A lei i più sentiti sentimenti e allori
Vivrai nel cuore del Plinio
Come una voce sopraggiunta
Mai andata via, mai defunta
Come la terra natia, nell’esilio
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