J'Accuse del venerdì 31 maggio 2024 sulla condanna di Trump e sul sì della Germania ad usare le armi per colpire obiettivi in Russia
J'Accuse del venerdì 31 maggio 2024 sulla condanna di Trump e sul sì della Germania ad usare le armi per colpire obiettivi in Russia
Una frase mi ha scioccato di Trump pronunciata due giorni fa in uno dei suoi comizi elettorali: “se ritornerò alla casa bianca e se sarà necessario bombarderemo Mosca e colpiremo la Cina nel caso minacciasse Taiwan”. Per non parlare dei suoi affondi e il suo disprezzo contro i palestinesi e i mussulmani in generale, sotto il fuoco dei suoi amici e alleati israeliani. Da analista, prima di questa dichiarazione, ho sempre considerato il Tycoon come il male minore di quest’America, rispetto al guerrafondaio Biden, presunto difensore della democrazia. Ma le recenti carneficine contro i palestinesi a Gaza, col contributo delle armi americane, ha denudato il vero volto di questi farlocchi democratici, per le quali i diritti umani e lo stesso diritto alla vita di chi è diverso non vale nulla. Siamo perciò di fronte a delle mostruosità e si profila davanti a noi un periodo carico di rischi e di pericoli. Non si capisce come mai proprio in questo periodo della storia europea e mondiale non emergono leader in grado di imprimere delle svolte alle disastrose guerre e conflitti regionali per la supremazia e l’egemonia nel mondo. In verità lo svuotamento morale e umano delle leadership mondiali, orchestrato e tenuto sotto controllo dalle cupole dei poteri forti che governano i pianeta, ci sta portando verso derive e tragedie immani. L’autorizzazione del Cancelliere Scholtz all’utilizzo delle armi tedeschi contro obiettivi in Russia la dice lunga sull’irresponsabilità e la mancanza d’idee e di strategie politiche per ripristinare la pace e la collaborazione in Europa. L’opzione della guerra non può essere l’unica e l’irrinunciabile via per affrontare il problema ucraino. La stessa tragedia dei palestinesi ad opera della terrificante armata di Tel-Aviv dimostra quanto sia immorale e svuotato da ogni valore quell’occidente che rinnega il diritto alla vita e all’esistenza degli altri popoli. I pericoli in agguato finiranno per rimangiarsi tutto quel patrimonio buono di civiltà e di convivenza fin qui costruito.
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