Lampadina, mito
E la lampadina inventò due
ruote
Poi giunse a me su un carro
di fiori
Bussò alla mia porta e disse:
sono fuori
Amore sono una luna, in
piena notte!
la lampadina parla al mio
cuore
Sono una luce mite, quasi
surreale
ed ogni suo raggio
allevia il dolore
Sono giunta sul tuo viale...
Benvenuta o luna, amata
luna!
Se gli avvoltoi ti
vedessero...
Ti spegnerebbero a cuor
leggero
Ti trascinerebbero come
il vento ogni duna
Amore, disse la luna, io
sono il sole
Vita e amore dono
Qual difficile abbandono!
Per te ho buttato via al
vento tutte le bussole
Ora sono la tua lampadina
Luna, sole, luce gradai...
Amore che non lascerò mai
Qual gioia al cuor
anodina!
Figlio o lasciami, non avere
paura!
Perché mio chiarore libera
Che la vita non abbia sera
né triste fine, né arsura
Per il vigneto seminato…
L’uva che diventerà succo
e vino
Sono la luna, il sole ed
ogni affetto divino
Guarda la mia luce, o
rinato!
Canto come canta l’usignolo
ah, come canta nel
giardino
Nel cielo sono luna e
solo ed illumino
Ho ali da farti spiccare
il volo
Nel mondo mi sognano
Figli, uomini smarriti
In cerca di sponde e miti
Che sotto la mia luce si
ritrovano
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