Barlume, poesia
Notte stellata, Vincent Van Gogh
Crepuscolo anodino, io mi
spoglio
E dipingo le tue ombre di
raggi di sole
Abbandono penoso di lume
e sogno
Doloroso lo sradicamento
Il tempo senza sentimento
E il mio sentire all’imbrunire
Simile alla foglia
cadente
Come l’umanità decadente
Tramonto silente, non
narri le storie
Delle foreste e praterie
ora spoglie
Le foglie non sono
speranze?
Funesto il destino
Al mio sguardo canterino
Ora mi disseto di stelle
Perché nel buio rimanga
Un barlume di luce
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