Dicembre, il crepuscolo
Sentivo parlare quell’ombra
di crepuscolo
Del pianto del mio cuore
quando arriva il grigiore
Sentivo cantare quelle
stesse ore
Il passo è grande, il
cuore è piccolo
La poesia del mio amore
genera ogni bagliore
Nel buio che cala su ogni
angolo
Ed è sera, sera e mi
sento già solo
Cammino sul sentiero
della vita come una folgore
La giovinezza amata è una
stella polare
Si nutre delle mie rughe,
d’ogni mio respiro
Come la speranza e la
follia sgorga dal satiro
Annaffi il mio cuore di
luce perché possa illuminare
Ogni attimo ha il suo
mistero come le ombre
Sono enigmi da decifrare
all’infinito
Come un tempo trascorso e
mai finito
Nei giorni grigi e bui,
come a dicembre
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