Dicembre, il crepuscolo

 

Dicembre, il crepuscolo

 

 


Vincent Van Gogh, notte stellata


Sentivo parlare quell’ombra di crepuscolo

Del pianto del mio cuore quando arriva il grigiore

Sentivo cantare quelle stesse ore

Il passo è grande, il cuore è piccolo

 

La poesia del mio amore genera ogni bagliore

Nel buio che cala su ogni angolo

Ed è sera, sera e mi sento già solo

Cammino sul sentiero della vita come una folgore

 

La giovinezza amata è una stella polare

Si nutre delle mie rughe, d’ogni mio respiro

Come la speranza e la follia sgorga dal satiro

Annaffi il mio cuore di luce perché possa illuminare

 

Ogni attimo ha il suo mistero come le ombre

Sono enigmi da decifrare all’infinito

Come un tempo trascorso e mai finito

Nei giorni grigi e bui, come a dicembre

 

 

 

 

 

 

Commenti