J’Accuse del 4 4 gennaio ’25 sul concetto dichiarato della Meloni: “Rifarei tutto” Un dogmatismo deleterio

 

J’Accuse del 4 4 gennaio ’25 sul concetto dichiarato della Meloni: “Rifarei tutto” Un dogmatismo deleterio

 





Ci vorrebbe un po' d’umiltà e di realismo ad un uomo politico perché venga stimato e rispettato per le scelte che egli compie nell’interesse del paese “Lei usa Nazione”. Insomma, non è così che si fa la politica soprattutto in una “Repubblica parlamentare” o se mi consentite di quel parlamentarismo che ci rimane ancora dopo tutte le metamorfosi avvenute nei decenni passati e soprattutto alla luce dell’uso sempre crescente dell’Istituto di voto di fiducia che scavalca il confronto e il dibattito in seno alle camere del nostro cupo parlamento. “Rifarei tutto” è un concetto che sa di prepotenza e di dogmatismo ideologico ed è lontano da ogni apertura di pensiero e da ogni scientificità del metodo e delle idee. Che cosa direbbe il Filosofo Cartesio se sentisse una tale aberrazione dal suo metodo: Cogito ergo sum e dal concetto del dubbio che è l’unico strumento per verificare la veridicità e del pensiero scientifico. Insomma, lasciamo perdere Cartesio e le sue teorie e torniamo a Casa nostra e alla Condottiera Meloni che non dubita minimamente delle sue politiche in politica Estera e quella interna. Io avrei avuto difficoltà a dire una sciocchezza del genere. Avrei detto che le difficoltà e il contesto difficile sia sul piano interno che internazionale hanno portato il mio governo a fare delle scelte obbligate ma non totalmente condivise in relazione alle nostre idealità e al programma di governo varato prima delle elezioni e vi confermo l’impegno di correggere rotta per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati insieme. Sebbene in queste parole sorge un dubbio riguardo al suo operato, la gente o il suo elettorato capirebbe… invece siamo, di fronte ad un altro balcone! E ciò che ci appare è il non rispetto della realtà e della stessa democrazia parlamentare, fondata sul confronto e sul dialogo tra maggioranza e opposizione. Il fatto stesso che la stessa tradizione delle Conferenze Stampa di fine anno sia stata per così dire cestinata la dice lunga sul concetto “ Rifarei tutto”. Invece il sostegno e l’invio delle armi in Ucraina ad alimentare una guerra in cui il nostro paese non ha alcun interesse dovrebbe porsi come una riflessione seria anche alla luce della rielezione di Trump. Sul piano interno tante scelte sono uno scempio alla nostra Nazione, quella stessa nazione che la Meloni va riempiendosi la bocca nel gridarla nei suoi comizi e discorsi. Mi riferisco alla riforma dell’Autonomia differenziata e a ciò che potrebbe generare come rotture, disuguaglianze e divisioni nel nostro paese. La lista è lunga ed è meglio tacere. Noi dubitiamo sempre ed è l’unico modo per avere la verità.

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