J’Accuse del 22 marzo 2025 I cani di guardia e il timore dei Video e delle fotografie del genocidio di Gaza. Ritorno a finire il lavoro incompiuto da parte di Netanyahu a Gaza sotto gli occhi di un mondo complice e diviso

 

 

J’Accuse del 22 marzo 2025 I cani di guardia e il timore dei Video e delle fotografie del genocidio di Gaza. Ritorno a finire il lavoro incompiuto da parte di Netanyahu a Gaza sotto gli occhi di un mondo complice e diviso

 

Premessa:

I dirigenti arabi come il generale Sisi e il Re Abdallah e altri ancora, secondo l'Inviato Speciale della Casa Bianca in una Podcast difuso sulla situazione attuale in Medio Oriente in relazione alla ripresa del massacro dei palestinesi a Gaza: dice testuale che tale leadership, ovviamente vergognosa per noi ma non per loro, si preoccupa solo della diffusione del massacro attraverso i video e le fotografie, dei civili ad opera dell'esercito israeliano. Dicono tutti che non riescono a sopportarne l'effetto sulla popolazione locale e che questo è un fattore che denuda la stessa natura dei loro regimi politici, il cui ruolo è fare la guardia o montarla in permanenza contro coloro che si oppongono a questi crimini e alla stessa normalizzazione con lo stato ebraico, dopo lo sterminio dei palestinesi e la loro cacciata da Gaza. Vergognatevi! Lo stesso presidente Sisi, secondo le ultime notizie, ha vietato a qualunque giornalista di entrare a Gaza o di documentare la situazione sul terreno. Ai cani di guardia il compito di domare qualunque resitenza interna, sapendo bene che la loro permanenza al potere è fondamentale per lo status quo politico su cui la vora Tel-Aviv in streatto coordinamento con la Casa Bianca e le stesse capitali arabe sia del Medio Oriente sia del Golfo arabo.





Nessuna denuncia arriva da parte dei governi europei e men che meno da parte dei regimi arabi corrotti e svenduti alla causa sionista. Ci domandiamo angosciati in che barbara era viviamo? All’ennesimo bombardamento ad opera dell’IDF e della sua aviazione militare su quel che rimane delle macerie di Gaza ci giungono solo i numeri attraverso Al Jazira oppure Instagram, tenendo presente che la censura non fa passare i video e le fotografie che illustrano gli attacchi ai civili, donne, bambini e anziani e alle loro fatiscenti abitazioni o ciò che ne rimane dopo aver sganciato sulle loro teste l’equivalente sennò più di quanto è stato lanciato sull’amato e difeso popolo ucraino! Ci domandiamo perché le civili nazioni europee non si sono mobilitate per difendere i palestinesi come lo stanno facendo per difendere Zelensky e le sue terre rare? Se i biondi d’ucraina sono superiori ai mori e mussulmani di Palestina? In quale civiltà vivete, se tacete davanti alla barbarie?

Vi dovrei sbalordire però nel dirvi che tutte quelle bombe non attenueranno la volontà del popolo palestinese ad affrancarsi dal soggiogo e dai massacri che li avete riservato. Ancora un altro po' di bombe e la terra si aprirà e inghiottirà tutti gli orchi e ne sarete annoverati. In qualche modo se le vostre coscienze sono compromesse e compromesso sarà anche il futuro che si costruisce con gli orrori e gli assassini collettivi. Sono parole di un ebreo italiano quale Gad Lerner, asserite nella puntata della 7 dopo il consueto Telegiornale delle ore 20 del 21 marzo. L’amico Lerner è un ebreo dal cuore umano. Fa quello che molti altri giornalisti bugiardi e al servizio della propaganda pro Netanyahu non fanno. Dire semplicemente la verità che la linea del massacro non aiuta il popolo israeliano e non gli darà la sicurezza e meno che meno le garanzie che vuole ottenere attraverso il terrore a cui stiamo assistendo. L’idea dell’annientamento della Resistenza palestinese annichilendo l’intero popolo è deleteria per entrambe le parti. Ecco perché chi vuole lasciare un minimo si speranza avrebbe tentato fino alla fine la carta del confronto pacifico. Ma Netanyahu sa che l’unico modo per rimanere in sella al governo è quello di continuare i suoi crimini di guerra. Lo sanno gli stessi israeliani che non condividono questa linea e che stanno tentando di cacciarlo via dal governo. Insomma vorrei stupirvi ancora che noi stimiamo e consideriamo ebrei come Lerner come amici più di quanto sono molti europei accecati dall’odio, dal revisionismo storico, dalla voglia di rifondare i fascismi e dal rovesciamento della storia. In tutto questo contesto il silenzio e l’atteggiamento dei nuovi inquilini della Casa la dice lunga sul nuovo ordine mondiale. La Russia e la Cina dovrebbero fare di più per aiutare Gaza. Il mondo sembra aver solcato un sentiero buio e truce.

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